IL PODCAST

Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta: la posa della prima pietra

Per la cerimonia della posa della prima pietra si decise la data del 20 gennaio, compleanno del re. Vanvitelli chiese al suo amico letterato Porzio Lionardi un distico in latino da far incidere sulla pietra: STET DOMUS, ET SOLIUM, ET SOBOLES BORBONIA, DONEC AD SUPEROS PROPRIA VI LAPIS HIC REDEAT (La Regia, il Soglio, il Real Germe regga. Finchè da sé la pietra il sol rivegga). Scopri con noi i dettagli della fondazione della Reggia di Caserta. Voce: Antonio Dell’Aquila, Reggia di Caserta Immagine di copertina: Gennaro Maldarelli, Cerimonia della posa della prima pietra del Palazzo Reale di Caserta (1844); affresco del soffitto della Sala del Trono, reggia di Caserta.

Il modellino nel cantiere della Reggia di Caserta: ruolo, importanza e documento

Luigi Vanvitelli era molto impegnato nella realizzazione di modellini in scala, vere e proprie micro architetture capaci di rappresentare in modo fedele l'idea progettuale. C'erano intere équipe di architetti, scultori, ebanisti e tornitori che operavano in sinergia per la realizzazione di questi "plastici". Voce: Anna Manzone, Servizio Restauro Reggia di Caserta Immagine di copertina: Il modellino della scala elicoidale mai realizzato da Luigi Vanvitelli

Luigi Vanvitelli e l'Acquedotto Carolino

“Lo strepito era così grande che a parlar vicino alla fonte nulla si sentiva… Il Reale Acquedotto Carolino è una delle opere più singolari che esistano in Europa. Noi ne andiamo debitori a Re Carlo III che la intraprese e a Vanvitelli che la progettò e la portò a termine con un genio sublime ed ardimentoso”. Antonio Sancio 1826. Scopri con noi le curiosità sulla costruzione dell’Acquedotto Carolino.

Il Torneo di Caserta

In questa puntata del podcast vi proponiamo il Torneo di Caserta, memorabile evento organizzato dalla corte di Napoli in occasione del Carnevale del 1846. Il Torneo si svolse proprio dinanzi alla Reggia di Caserta e fu una delle testimonianze più colorite dello sfarzo, della grandiosità e fantasiosa esuberanza che caratterizzarono la corte di Ferdinando II di Borbone. L’evento fu immortalato da due grandi tele dipinte da Salvatore Fergola (conservate negli Appartamenti Reali), e da un volume di grande formato, ricco di 74 tavole a colori in cromolitografia, stampato da F.Cirelli nel 1850 e tutt’oggi conservato nella Biblioteca Palatina della Reggia di Caserta.

Parco Reale e Giardino Inglese: passato, presente e futuro

Luigi Vanvitelli architetto, gli inizi

Il riconoscimento maggiore, prima della Reggia di Caserta, è la nomina ad architetto della fabbrica di San Pietro. La prima opera documentata è l’acquedotto del Vermicino, mentre la sua conchiglia compare per la prima volta nella chiesa del Gesù ad Ancona. Scopri con noi le curiosità sugli inizi della carriera dell’architetto.

Gaspar van Wittel e Luigi Vanvitelli

Luigi Vanvitelli prima della Reggia di Caserta

Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta: l’incarico

C'era un volta un Re, anzi due!